Il Trampolino Elastico
Il trampolino elastico è una delle discipline olimpiche della “ginnastica”, riconosciuta dal C.I.O. nel 1998; esalta, più di ogni altra, la componente acrobatica. Grazie al telo elastico – unico “attrezzo” previsto – l’atleta ha la possibilità di eseguire dei salti con una fase di volo molto ampia, sia temporalmente che spazialmente. Con la conseguente opportunità di sviluppare rotazioni multiple e combinate rispetto ai vari assi corporei.
Lo Sport del Trampolino Elastico per lo spettatore, risulta essere oltremodo piacevole, in quanto i “Ginnasti” o “Ginnaste” nelle loro evoluzioni, dimostrano eleganza ed una raffinatezza di movimento, che ispira un senso di leggerezza e di dinamicità, che infonde euforia e serenità, soprattutto nel praticante. L’impiego del trampolino elastico nell’ambito dell’attività motoria e sportiva, si diffonde, in quanto costituisce un innegabile stimolo ed un contributo, allo sviluppo degli schemi e delle capacità motorie. I benefici del suo impiego risultano essere utili soprattutto a livello giovanile, così come per il suo aspetto ludico nella pratica motoria è un mezzo di divertimento per tutti i praticanti e per tutte le età e capacità. Del resto facendo un’analisi dei movimenti che si possono realizzare, ben presto si può riscontrare che la conoscenza delle posizioni che il ginnasta deve assumere nelle sue evoluzioni, soprattutto in fase aerea, sono indispensabili per l’acquisizione di quelle capacità motorie altamente raffinate, che costituiscono un vero supporto allo sviluppo evolutivo più completo. L’impiego del trampolino elastico, produce per le sue caratteristiche tecniche, un aumento dei tempi e spazi delle fasi di volo, facilitando in questo senso l’apprendimento anche dei movimenti acrobatici più complessi. Tutto ciò, avviene dai movimenti di base, dove per mantenere la postura in fase aerea, il praticante è costretto a usare al meglio ed in forma sinergica le sue strutture muscolari ed articolari, che lo metteranno nella condizione di “sentire” il suo “corpo”, in tutte le fasi del movimento che realizza. Certamente la pratica della disciplina, sollecita anche le funzioni cardio – respiratorie, se il programma è variegato, prevedendo anche allenamenti sullo sviluppo della capacità di resistenza, che può essere a carattere generale e specifica. Le rotazioni parziali, complete e complesse, sui vari assi, sollecitano naturalmente e positivamente i meccanismi vestibolari, fornendo degli schemi motori, sempre più raffinati e corrispondenti alla massima evoluzione possibile del praticante. La precisione nell’esecuzione dei movimenti, sarà un ulteriore stimolo educativo, soprattutto nei giovani, che darà senz’altro la possibilità di sviluppare i prerequisiti di base per l’apprendimento motorio, quali: lo sviluppo senso – percettivo, la lateralizzazione, lo sviluppo dello schema corporeo e temporale – spaziale, la destrezza ed abilità motoria, indispensabili per il completamento e la formazione della personalità in evoluzione. Certamente, gli effetti positivi che producono la pratica della disciplina, implicano naturalmente anche benefici salutari, oltre a stimoli all’apparato locomotore, che concorrono in pratica al miglioramento delle funzioni senso – motorie quali: la capacità d’equilibrio, la discriminazione spaziale e temporale, l’orientamento nello spazio ed il senso ritmico del movimento, per il migliore controllo del corpo in fase aerea e la conseguente sensibilità dinamica. Per le sue possibilità di sviluppo dei movimenti acrobatici, la pratica della disciplina offre l’opportunità attraverso i salti, dai più semplici ai più complessi, di affrontare in una forma didatticamente corretta gli aspetti più complessi, di una formazione, che rappresenti il completamento delle strutture motorie per la massima evoluzione possibile della personalità.
trampolino elastico
L'attrezzo del trampolino elastico è costituito da una rete elastica avente dimensioni di 2,20 m per 4,20 m. La rete è agganciata mediante 116 molle ad un telaio metallico, posto all'altezza di 1,20 m da terra. Ai lati sono presenti delle protezioni (alte 20 cm e lunghe 2 m). Per la sicurezza dell'atleta è necessaria un'area di sicurezza di 65,10 m² e l'altezza del luogo di gara o di allenamento deve essere almeno di 8 m.